Il lato B dei bandi: Budget, Business Plan e Progetto

  • Toolkit
  • 11 Aprile 2023
come si scrive un progetto per un bando

Budget, Business Plan e Progetto sono gli strumenti pratici che ci permettono di chiedere un finanziamento.

Quando un Ente finanziatore pubblica un bando di finanziamento, indica come allegati i documenti che devono essere compilati per raccontare la nostra idea e permettere al valutatore di verificare se compatibile al bando e finanziabile.

Gli strumenti di partecipazione ai bandi non sono da confondere con le tecniche di progettazione di cui trovi un approfondimento nelle Puntate 1 e 2 del Podcast Dinamica Europa.

Strumenti di partecipazione ai bandi: sono i documenti da compilare per partecipare al bando

Tecniche di progettazione: sono tecniche che si impiegano per definire i contenuti dei documenti (gli strumenti di partecipazione)

Per partecipare a un bando generalmente si usano tre strumenti:

PROGETTO BUDGET BUSINESS PLAN
– racconta al valutatore il progetto (obiettivi generali e specifici, attività di progetto, impatto, KPI)
– si scrive con tecniche di progettazione internazionali (PCM o Pm2 Alliance)
– ha una struttura fissa
– è un file excel descrive i numeri del progetto
– le spese sono raggruppate per categorie o indicate per voce di costo
– è un allegato del progetto
– è sempre richiesto per i bandi per le startup, LIFE e in alcuni HORIZON ed anche per i bandi FESR
– è un’integrazione del progetto descrive la sostenibilità economico finanziaria del progetto

Il progetto per i bandi

Cos’è il progetto? Il progetto è un documento che racconta al valutatore come impiegheremo le risorse finanziate.

Spesso si sente il termine “euro-progettazione“, questo termine indica il lavoro di scrittura di un progetto per una call of application della Commissione Europea, ma anche i bandi delle fondazioni o quelli ministeriali richiedono sempre più un progetto articolato e ispirato ai format europei.

Non esiste un format universale, ogni bando ha un suo format; infatti, è opportuno controllare nella sezione allegati al bando, il format di riferimento.

Come si scrive un progetto?

Dipende. Per i bandi europei si usano delle tecniche di progettazione che rispettano degli standard, come il metodo Project Cycle Management o il metodo Pm2 alliance della Commissione Europea. Queste metodologie stanno diventando lo standard anche sui bandi delle fondazioni e ministeriali.

Sono strumenti che ci aiutano a compilare le diverse sezioni di un format di application:

Oltre alla parte descrittiva e tecnica del nostro progetto, non dimentichiamoci la parte economico-finanziaria: il budget e/o il business plan.

Vediamo questi strumenti e quando sono richiesti.

Il budget

Il budget del progetto, che sia nazionale o europeo, è la parte finale della scrittura di progetto e racconta i numeri del progetto.

Perché la parte finale?

Ovviamente nel momento in cui scegliamo il taglio di finanziamento da richiedere abbiamo un’idea del budget, ma è una volta definiti tutti i work packages, le attività di lavoro, la disseminazione e la comunicazione, che possiamo dare un’indicazione precisa.

Lump sum e co-financing

Esistono due tipologie di budget, il format per la lump sum (ovvero tutti quei bandi che prevedono una somma a forfait e non richiedono cofinanziamento) e uno per i bandi che prevedono un cofinanziamento da parte del beneficiario.

Il budget lump sum prevede delle voci di costi per macroaree raggruppate per Work Packages:

In quali categorie ripartire le spese è indicato nel Model Grant Agreement disponibile sul portale Funding and Tenders della Commissione Europea o nel manuale delle spese per i bandi nazionali e delle fondazioni.

Il budget co-financing prevede una struttura differente da quello lump-sum, deve essere costruito per singole voci di costo e non riconosce un importo a forfait ma copre una percentuale predefinita dei costi e la restante parte deve essere coperta dal beneficiario che dovrà motivare le modalità operative nel format di domanda.

Il budget non deve confondersi con il business plan.

Il business plan

Il business plan diventa uno strumento strategico per alcuni bandi di alcuni programmi europei come LIFE, HORIZON ed EUROPA CREATIVA, per tutti quei bandi in cui chiediamo un finanziamento per produrre qualcosa, che sia un prototipo, una produzione teatrale, o la messa sul mercato di un brevetto.

Qui avremo un format molto articolato dove oltre alle informazioni dedicate a obiettivi generali, specifici, avremo anche tutte le informazioni che troviamo generalmente in un business plan.

Infatti, questi bandi sono dedicati esclusivamente allo sviluppo delle aziende ed il valutatore vuole tutti gli elementi per approfondire in maniera analitica se il proponente si è poso alcune domande:

La struttura del business plan, come quella del format di progetto, è piuttosto fissa:

Continua l’approfondimento su questi temi ascoltando la Puntata 11 del Podcast Dinamica Europa