Funding mix: come garantire il flusso finanziario del tuo progetto, oltre ai bandi

  • Budgeting
  • 11 Luglio 2023
fundraising startup

Contributo a cura di Luigi Capristo

Quando si avvia un nuova start-up, il primo step è quello del business design, ma questo non è sufficiente, non è sufficiente strutturare la propria idea, la parte più importante e spesso più trascurata è quella di verificare i numeri e le previsioni economico finanziarie.

Questa operazione serve per rendere scalabile e sostenibile dal punto di vista economico il tuo progetto.

Il funding mix e altri strumenti di pianificazione finanziaria del progetto

Il secondo step è la redazione del business plan, ma non solo, la fase più strategica che ereditiamo dalle tecniche di Project Cycle Managment è quella di stabilire il Funding Mix più appropriato, ovvero definire le risorse finanziarie di cui si necessita con uno sguardo anche ai futuri bisogni della nostra realtà e diversificando gli strumenti finanziari adottati.

Come funziona il funding mix e quali sono i vantaggi?

  1. una maggiore resistenza a potenziali squilibri finanziari del progetto;
  2. facile raggiungimento dell’importo complessivo di cui si necessita (integrando più fonti di finanziamento è più facile raggiungere la somma totale di investimenti a medio e lungo termine);
  3. maggiore propensione del Ente finanziatore a investire, che sarà stimolato ad investire dalla presenza di altri soggetti che credono nell’iniziativa imprenditoriale.

Quali fonti si integrano nel funding mix?

La scelta di optare per una piuttosto che per l’altra, oltre riguardare il proprio settore di pertinenza, deve essere condotta in maniera ragionata e strategica:

Stabilire un adeguato Funding Mix alla luce delle molteplici possibilità che si hanno, può risultare complesso per chi non ha competenze specifiche. Il funding mix va raccontato con alcuni strumenti, come il business plan e il pitch, documentazione necessaria per “far colpo” sugli investitori.